Vi raccontiamo oggi la storia di Lorenzo dei Medici, detto “il Magnifico”, un uomo la cui filosofia di vita è per noi un vanto e un modello da seguire.
Lorenzo dei Medici fu precursore del culto della persona, in un’epoca in cui era radicata nel popolo la credenza che il destino del singolo dipendesse esclusivamente dalla volontà divina e non dalla somma delle proprie azioni.
Pertanto le condizioni igieniche nel XV secolo erano pessime: si riteneva che l’uso dell’acqua per pulire il corpo fosse addirittura dannosa, e che il cambio troppo frequente della biancheria intima fosse mal visto da Dio, motivo per cui fare il bagno era considerato una scelleratezza e le mutande venivano lavate solamente una volta l’anno.
Lorenzo aveva studiato i classici, dunque sapeva quanto la pratica quotidiana dell’igiene personale fosse stata decisiva per la stabilità dell’Impero Romano. Prese dunque spunto dai grandi imperatori del passato e promosse fra i suoi concittadini, i fiorentini, la cura della persona, avviando a sue spese la costruzione di edifici pubblici volti a migliorare le condizioni igieniche.
Volle quindi dare il buon esempio: egli sapeva che non avrebbe potuto sfruttare la sua capacità persuasiva se la vista e l’olfatto dei suoi interlocutori fossero rimaste infastidite da inestetismi e miasmi. Fece pertanto in modo che la sua figura fosse integerrima e profumata, riuscendo in questo modo a sedare pacificamente le rivolte interne e i conflitti all’estero, cominciando così un cammino diplomatico che portò la sua città a vivere un momento di splendore unico nella storia del mondo.
Divenne talmente ben voluto dai fiorentini che in più di un occasione si salvò da congiure ed attentati proprio grazie all’appoggio della folla che lo amava e lo venerava.
Lorenzo era sempre pulito ed elegante, amava lavarsi ogni mattina con acqua calda e, quando non era sommerso dagli impegni, si recava fuori città per fare un bagno alle terme. Considerava queste ultime la cura per ogni malattia. Non a caso a Firenze sorsero in quel periodo tre importanti ospedali dove i malati venivano lavati e gli si faceva bere acqua fresca, per ripulire il corpo e non appesantirlo con altre sostanze dannose: una soluzione che ha salvato molte vite e della quale la scienza medica moderna ha riconosciuto l’utilità.
Cinque secoli dopo la scomparsa del “Magnifico”, possiamo affermare con tutta franchezza che Lorenzo dei Medici ha vinto la sua scommessa: Oggi sappiamo che l’igiene è un nostro valido alleato per i rapporti interpersonali e per prevenire i malanni.