Sono incas*, delusa e amareggiata allo stesso tempo
Che il mondo non seguisse più determinati principi, me n’ero accorta da diverso tempo.
Egoismo, menefreghismo totale nei confronti del prossimo. Rampicate sociali senza preoccuparsi di calpestare gli altri…
Ma mai e poi mai, mi sarei aspettata di vedere che un bisticcio tra bambini che giocano sfociasse quasi in dramma.
Due bimbi giocano, arrivano a farsi i dispetti, uno dei due piange… Il così detto genitore di quest’ultimo, fin tanto che il figlio fa i dispetti, ride, ma quando vede che il figlio piange rincorre l’altro bimbo di 7 anni, lo acchiappa, e lo minaccia di menarlo…
Un bimbo di 7 anni minacciato solo per una discussione di gioco.
Non ha chiamato i genitori del bimbo, no, anzi, quando questi si sono accorti del fatto, gli hanno urlato contro, ha minacciato anche loro, ma quando la madre gli è andata contro, con tutta la rabbia della mamma che protegge i suoi cuccioli, si è dileguato. Non ha avuto il coraggio di parlare e spiegare l’accaduto.
Come si può sfogare tanta rabbia contro un bimbo?
Se si sentiva tanto sicuro, perché non è rimasto per chiarire il problema invece che allontanarsi e chiudersi in casa?
Rabbia, disgusto per degli esseri che mostrano la loro forza di fronte a bimbi indifesi.
Rabbia per chi, con i suoi pari si mostra codardo…
Ah se potessi…
Una sola preghiera:
dammi la forza
o di sopportare
o di disintegrare