Parole, parole, parole, che per pigrizia, spesso non leggiamo!
Parole che a volte guardiamo ma non recepiamo!
E allora?
Vi voglio regalare dei facciotti, per esprimervi la gioia di avervi come amici, per ringraziarvi di esistere, perché ogni giorno, mi nutro della vostra simpatia, delle vostre emozioni, delle vostre lamentele, e, spesso, le faccio mie.
Le colgo, come si colgono i frutti maturi. Perché sono le emozioni che voi postate, le parole che comunicate, che fanno si che io, noi, tutti noi, cresciamo, impariamo, esistiamo.