Attraverso commenti, conversazioni via chat, ci si rende conto con si chi ha che fare.
Purtroppo, sempre più spesso, mi rendo conto che non sempre si sa veramente ciò che si dice o ciò che si scrive.
Si parla in un modo e si agisce esattamente al contrario
Ciò purtroppo accade anche tra blogger o addirittura tra chi si definisce scrittore.
Prima regola del buon blogger o scrittore
Sapere cosa si scrive.
Non importa quanto si scrive, possono essere anche solo due righe, ciò che conta è che siano informazioni esatte, nel caso si voglia dare consigli o descrivere un qualche evento. Oppure che si sia coerenti con ciò che !si dice, nel caso si esprimano opinioni e pensieri personali.
Mi viene in mente una conversazione con una blogger che ha commentato un mio post: Copiare eticamente sbagliato.
Inizialmente ha avvallato la tesi che non c’era niente di sbagliato, se veniva riportato il link, lei stessa lo faceva spesso nel suo blog. Per lei era un modo per non rovinare” le magnifiche parole dell’autore.
Poi, però, dulcis in fundo, ribalta il discorso dicendo che un buon blogger poteva ritenersi tale e poteva far strada solo se trovava nuove idee, di suo pugno e di sua testa…
Ehm… ehm…
C’è qualcosa che non torna… non credete?
Come si può scrivere di proprio pugno e di propria testa se si copia per filo e per segno lo scritto di un altro pur inserendo il link della pagina?
Non voglio fare la moralista, ne tanto meno insegnare niente a nessuno, non ne ho ne la facoltà, ne le competenze, al massimo potrei insegnare ai bambini delle elementari, ma credo, che il suo discorso abbia del CONTROSENSO su molti fronti.
Una presentazione, per chi vuole farsi strada nel mondo del blog, per chi vuole farsi conoscere come scrittrice, poco seria e convincente.
CONCLUSIONI
Il suggerimento che mi dava la mia insegnante secoli fa, era ottimo,
prima pensa, collega i neuroni e poi parla – o scrivi –
Ragionare bene e saper ciò che si dice, ma soprattutto, parlare e agire seguendo la stessa linea. Sono le nostre azioni che confermano le parole e dicono quanto veramente valiamo come persone, le parole servono da contorno, sono i colori, i profumi del nostro comportamento.
mario
/ luglio 14, 2013Lasciare un commento, ma, a mio modesto parere, c’è ben poco da commentare. Copiare non è altro che un impossessarsi di una cosa non propria, anche un bimbo della scuola materna è capace di copiare
writergioiam
/ luglio 14, 2013Da che mondo è mondo, è la prima cosa che insegnano, ma si sa, il mondo è bello perché è vario e negli ultimi tempi pare che ognuno si inventi le regole secondo propria necessità.
Monique
/ luglio 18, 2013Come diceva Indro Montanelli…si può scrivere solo di ciò che si conosce.