Cos’è che spinge a scegliere questo, piuttosto che quello?
Quali sono gli imput emozionali che ci coinvolgono in grandi passioni?
Non parlo solo della passione stravolgente tra due persone…
Penso alla passione quasi fisica, per un hobby, per un’abitudine, un oggetto…
Quel tipo di passione che ti travolge, che ti coinvolge a un punto tale da non riuscire a staccare.
Penso ad esempio a chi inizia a scrivere…
Per gioco, per necessità di sfogo, per guadagnare qualcosa, per diventar famoso.
Scrive qualsiasi cosa e, quel qualcosa diventa importante.
Pian piano, come un virus, invade ogni cellula del corpo, tanto da ritrovarsi a voler condividere, col pc o con carta e penna, quelle parole che si susseguono una dopo l’altra.
Quelle parole diventano il proprio nido, la propria aria…
E’ come se in mancanza di esse si viva solo a metà.
Un giorno senza scrivere, senza condividere i propri pensieri, è come vuoto, un giorno perso nel nulla.
Penso al pittore che diventa un tutt’uno con la sua tela.
Il pittore che in ogni tela vede la sua opera, ancor prima di poggiarla sul cavalletto.
La febbre che sale, i brividi, le emozioni che nascono da dentro per liberarsi in un insieme di colori, il pennello intriso di colore che scivola sulla tela, dando forma, lascivamente a pensieri e stati d’animo…
Penso alla ricamatrice che, lentamente, con filo setoso, punto dopo punto, crea, annoda, come se stesse legando i suoi sogni e tende i fili, come a cercar di liberar gli stessi sogni al mondo intero.
Penso a chi scolpisce su legno, pietra, portando alla luce ciò che era nascosto all’occhio dell’uomo comune, riuscendo a dar vita a ciò che è inanimato, spirito a ciò che apparentemente è senz’anima.
Una passione focosa, sensuale, interiore, ricca di libido personale, per niente volgare, tanto da provocare una sorta di invidia in coloro che non hanno il coraggio di portarla a galla.
Li chiamano Artisti
Parola così riduttiva per descriverli…
Baciati da una forza divina, superiore, riescono a trasformare l’impossibile in possibile.
Ma ciò che più li appaga è lo stato di piacevole goduria interiore, per essere riusciti a trasmettere se stessi al mondo, grazie a questo amore, irreale, a volte surreale, che spesso ha ben poco del terreno.